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INTRODUZIONE: Con il temine “Crémant” si definiscono gli spumanti metodo classico prodotti in Francia fuori dalla regione della Champagne. Sono realizzati in 7 regioni (ricordiamo tra le più importanti l’Alsazia, la Borgogna e la Loira, ma anche il Lussemburgo).
LA STORIA: Fino al 31 agosto 1994, il termine Crémant indicava un qualsiasi spumante prodotto nella Comunità Europea con una minore quantità di anidride carbonica e di conseguenza una minore pressione nella bottiglia (circa 4,5 atmosfere contro le classiche 6) con il vantaggio di avere un vino con un perlage e una spuma più soffici e delicati rispetto agli champagne.
In Italia, ad esempio, il Satén era considerato un Crémant. Oggi le regole sono cambiate e Crémant indica solo alcuni vini prodotti con Metodo Classico all’interno della Francia in zone ben delimitate ai quali è stata conferita la classificazione di AOC (Appellation d’Origine Contrôlée).
ZONE: Alsazia, Bordeaux, Borgogna, Die (Rodano), Jura, Limoux, Loira e Savoia e, al di fuori della Francia, Lussemburgo. L’Alsazia è la regione più nota per la produzione di questi vini, ma la produzione avviene in quasi tutte le regioni vinicole riconosciute dalla Francia stessa.
UVAGGI: molto dipende dalla zona di produzione, a secondo dei vitigni autoctoni. Principalmente vengono utilizzati: Pinot Blanc, Pinot Noir, Pinot Gris, Riesling, Chardonnay, Aligoté, Mauzac, Chenin Blanc, Savagnin, Poulsard, Trousseau, Sémillon, Sauvignon, Ugni Blanc, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Clairette.
REGOLE FERREE: “Crémant” deve essere utilizzato solo per vini spumanti bianchi o rosati a denominazione di origine protetta prodotto in una delle regioni previste nella AOC e ottenuti attraverso il Metodo Classico (la seconda rifermentazione in bottiglia) a cui segue un affinamento su lieviti di almeno 9 mesi, mentre l’uscita in commercio deve avvenire dopo 12 mesi dalla fase di inizio della seconda fermentazione). Le uve devono essere vendemmiate a mano, il vino deve essere prodotto con mosto ottenuto dalla pressatura di grappoli interi o diraspati. La quantità di mosto ottenuto non deve superare 100 litri per 150 chili di uva. L’anidride solforosa non deve essere superiore ai 150 mg/l. Gli zuccheri inferiore a 50 g/l.
Il termine “Crémant” deve essere indicato sull'etichetta dei vini spumanti di qualità insieme al nome dell’unità geografica che è alla base della zona delimitata di produzione della denominazione di origine protetta. Infine, generalmente i Crémants vengono ottenuti da una stessa vendemmia, ossia sono quasi tutti millesimati (senza aggiunta di vins de réserve).
LE REGIONI CON LA MAGGIOR PRODUZIONE DI CREMANT:
- 1° posto: Alsazia circa 35 milioni di bottiglie/anno.
- 2° posto: Borgogna con circa 20 milioni di bottiglie/anno.
- 3° posto: Loira con 12 milioni di bottiglie/anno.
… e ricordatevi che i francesi a tavola preferiscono il Crémant !!!!