Vini della Regione Puglia - Divinoest

Vini della Regione Puglia

La coltivazione della vite in Puglia risale all'epoca fenicia, ma furono i Romani i primi veri estimatori di questo nettare.

Nei secoli successivi ci fu un'importante evoluzione storica dei vini pugliesi ma la fillossera ne determinò quasi la fine.

Il disastro non fu però completamente negativo; l'occasione venne sfruttata per apportate modifiche qualitative al sistema produttivo, seguendo le vecchie logiche per la produzione di vini da taglio e soprattutto introducendo dei Vitigni Negroamaro e Primitivo che ne hanno determinato l'attuale successo che merita l'enologia pugliese nel mondo.

Il territorio pugliese si estende per circa 350 km. con zone collinari alternate a  pianure. eccellente l'influenza dei mari Adriatico e Ionio che con un clima Mediterraneo caratterizzato da inverni non molto freddi e poco piovosi ed estati calde e ventilate, il processo di maturazione delle uve, sane e asciutte, che risultano ideali per la produzione di vini strutturati e dotati di una buona intensità di colore.

I terreni calcarei e argillosi presenti nella parte settentrionale della Puglia (Gargano e nel Tavoliere) e i terreni calcareo e sabbiosi più a sud, lungo il litorale marino, conferiscono ai vini carattere, fragranza e profumazione, tipica dei bianchi, rosati e rossi giovani, ottenuti da viti di Montepulciano, uva di Troia e Sangiovese.

L'altopiano delle Murge con un suolo calcareo/argilloso e siliceo/argilloso conferisce un'eleganza ai vini bianchi e rosati, e un eccellente corpo con componenti minerali ai vini rossi più maturi.

Sulla parte costiera il tufo risulta ideale per la produzione del Moscato reale, mentre le terre rosse Salentine, composte da un suolo calcareo e argilloso, rappresentano l'ambiente ideale per la coltivazione del Negroamaro e del Primitivo.

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